sai coccolarmi?
Quante volte ci chiediamo cosa ne pensa il gatto delle nostre carezze? Lo accarezziamo perché noi abbiamo bisogno di un rapporto con lui e ci attendiamo che risponda alle nostre esigenze affettive.
Ogni gatto ha il suo carattere e quindi le sue risposte al nostro contatto, il temperamento più o meno tattile lo condizionerà a gradire o a non gradire le nostre attenzioni e sta a noi comprendere le sue necessità.
Quando un gatto è contento delle nostre attenzioni lo fa capire molto bene appoggiandosi alla nostra mano ed emettendo un ron ron soddisfatto, altrettanto bene fa comprendere quando ne ha abbastanza, allora allontana con la zampa la mano oppure si lecca o si alza e cerca di allontanarsi, quando proprio non ne può più ricorre al morso di avvertimento.
Più lasceremo tranquillo il nostro gatto più verrà a cercarci poiché sarà lui a decidere quando vorrà le carezze e non saremo noi ad imporci. Se la nostra carezza sarà portata con mano decisa e ferma al gatto ricorderà le leccate tranquillizzanti della mamma e tornerà da noi per rivivere il ricordo piacevole. Proprio per raffronto con questa antica memoria le carezze di lunga durata non sempre sono ben accettate e quando il gatto non ne vuole più sapere ve lo fa capire.
Non a tutti i soggetti piace essere presi in braccio ma tutti verranno a sedersi sulle vostre ginocchia o vicino a voi alla ricerca di un contatto, e se il micio vi mostrerà la sua parte più sensibile, la pancia, consentendovi di carezzarla senza graffiarvi con le zampe posteriori sarà perché ha deciso di concedersi del tutto e forse potrete a quel punto avere il gatto-colla che tutti noi sogniamo.
Molto dipende anche da quali esperienze ha avuto il gattino nei suoi primi mesi di vita, più alto sarà il suo livello di fiducia se avrà avuto contatti precoci con l’uomo e sarà vissuto in un ambiente sereno e familiare per questo l’allevamento del cucciolo ha un riflesso fondamentale nella sua vita da adulto. Al contrario un gatto che viene dalla strada sarà assai più diffidente e la vita dura trascorsa lascerà una traccia indelebile sul suo carattere, questo non vuol dire che non potrete sedurlo, ci vorrà solo più pazienza e attenzione.
Altri fattori che influenzano la disponibilità o meno alla coccola vengono dalla selezione praticata sulla razza, ma questo discorso ci porterebbe lontano…
La confidenza con il gatto va conquistata con pazienza prestando molta attenzione ai segni del suo corpo, della testa, delle orecchie, poiché è con quelli che ci comunica se c’è o no via libera. Dopo che il legame si è instaurato il gatto si mostrerà paziente anche molto al di là delle sue preferenze poiché siete divenuti oggetto del suo amore e vi tratterà con quella tolleranza che riserva (e anche noi riserviamo) ai cuccioli