gatti e allergie
Anni fa, speranzosa nelle molteplici virtù del nostro amato birmano, la nostra socia Nerina attivò un Istituto di ricerca sulle allergie
ma il Birmano, pur restando sacro, non si rivelò anallergico e neppure ipoallergico.
L'argomento si rivelò spinoso e una serie di scoperte e di smentite si alternarono negli anni.
Allo stato delle ricerche nessuna razza di gatto risulta del tutto ipoallergica, anallergica poi non se ne parla, perciò sappiatevi regolare!
Scrive la nostra amica Elsa Stagnaro:
"Secondo uno studio effettuato a Dicembre 1999 dal laboratorio “Indoor Biotechnologies” in Virginia (1216 Harris St, Charlottesville, VA 22903) per verificare la quantità di Fel D1 prodotta da alcuni gatti, tra cui il Gatto Siberiano, quest'ultimo veniva indicato come quello che ne produceva meno.
In seguito però, questo studio è stato poi smentito proprio dallo stesso laboratorio che lo aveva effettuato ( come potete leggere negli screenshot qui sotto).
Secondo una ricerca effettuata a settembre del 2019 ( https://onlinelibrary.wiley.com/doi/full/10.1111/all.14013
9 settembre 2019)
l'ipoallergenicità non dipende da una razza specifica di cui gatto fa parte, ma ogni micio è a se stante, ci sono poi anche determinati fattori esterni che inibiscono la produzione di proteina Fel d 1.
Quindi: in realtà NON ESISTE UNA RAZZA IPOALLERGENICA, la quantità di proteina secreta dal gatto e responsabile dell'allergia nelle persone va valutata soggetto per soggetto, testando la reazione della persona allergica a contatto con quel determinato gatto.
Qui sono spiegate molto bene le proteine responsabili delle allergie:
https://www.studiomedicobordignon.it/index.php...
Per una diagnosi seria ed effettiva rivolgetevi a dei centri di studio certificati, ad allergologi certificati, fate i test e non fatevi infinocchiare, da nessuno!!!"
Leggete anche qui per approfondire: